Circolare 84

Divieto di produzione e diffusione filmati, foto e audio

Divieto di produzione e diffusione filmati, foto e audio

Si ricorda agli studenti, a tutto il personale scolastico e alle famiglie che, la diffusione di filmati, foto, immagini, audio, scritti che ledono la riservatezza, la dignità e la privacy delle persone è vietata e può far incorrere l’autore della divulgazione in sanzioni disciplinari, pecuniarie o perfino penali, non soltanto quando avvenga senza il consenso della persona interessata, o senza il concorso delle altre circostanze espressamente previste come idonee ad escludere la tutela del diritto alla riservatezza, ma anche quando, pur ricorrendo quel consenso o quelle circostanze, sia tale da arrecare pregiudizio all’onore, alla reputazione o al decoro della persona medesima. (Comunicato del Garante per la protezione dei dati personali, 06/09/2012).

Secondo il Codice penale, infatti, l’uso e la diffusione di video/immagini/frasi offensive possono far incorrere i responsabili nel REATO DI DIFFAMAZIONE (art. 595 codice penale) commesso utilizzando la rete per la diffusione di immagini o scritti lesivi, o anche solo potenzialmente tali, dell’onore o della reputazione di una o più persone (ma anche di istituzioni, enti pubblici, associazioni o imprese).

L’art. 10 del Codice Civile (Abuso dell’immagine altrui) stabilisce, inoltre, che l’esposizione o pubblicazione dell’immagine altrui è abusiva, non soltanto quando avvenga senza il consenso della persona interessata, o senza il concorso delle altre circostanze espressamente previste come idonee ad escludere la tutela del diritto alla riservatezza, ma anche quando, pur ricorrendo quel consenso o quelle circostanze, sia tale da arrecare pregiudizio all’onore, alla reputazione, al decoro della persona medesima.

Si invitano pertanto gli studenti a non registrare/catturare immagini o audio durante video-lezioni o lezioni in streaming e tutte le persone in indirizzo a usare il materiale fotografico o i video fatte a scuola in occasione di recite o manifestazioni solo per uso personale e non diffonderle nel web ricordando che tutto ciò che avviene in rete è monitorato e, in caso di illeciti, la Polizia Postale di Stato è sempre in grado di risalire al responsabile.

Certa di poter contare anche sulla collaborazione di genitori e docenti nel prestare la dovuta attenzione all’eventuale uso illecito dei vari dispositivi da parte degli alunni, ringrazio tutti per la condivisione di buone pratiche.

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